(ANSA) – TORINO, 30 MAG – "Il programma è fatto attraverso la richiesta degli editori che sono i protagonisti della buchmesse e che propongono gli autori in base alle loro scelte editoriali. È quello che è avvenuto. L’editoria italiana pubblica 80.000 autori l’anno, ci sono decine di migliaia di autori, tra i tanti non scelti c’è anche Saviano". Così Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Aie, a margine del Festival Internazionale dell’Economia a Torino. "Personalmente sono un ammiratore di Saviano, ho letto buona parte suoi libri e mi dispiace, ma non posso esprimere un giudizio sulle scelte degli editori. Saviano è stato invitato da un editore tedesco e ora il suo ultimo editore ha chiesto di portarlo", ha aggiunto Cipolletta che ha espresso l’auspicio "che gli scrittori si rendano conto che quello di ottobre non è un evento politico, ma sull’editoria italiana, un incontro fra editori italiani e editori internazionali che speriamo comprino i diritti. Gli autori sono scelti dagli editori perché loro devono negoziare i diritti , c’è un commissario del governo che fa il programma con una logica". "Come finirà? Mi auguro che ci sia una grande rappresentanza degli autori italiani e che questa situazione si ricomponga, che tutto si aggiusti", ha concluso Cipolletta. (ANSA).