(ANSA) – VENEZIA, 30 MAG – Sette romeni sono stati arrestati dai carabinieri tra il Veneto e la Lombardia nell’ambito di un’inchiesta della procura di Venezia e di Mantova, su una serie di furti commessi ai danni di aziende commerciali del Nord-Est. Altre tre persone sono state denunciate per aver partecipato soltanto ad alcuni episodi e con ruoli marginali. Alcuni degli indagati sono stati fermati dalla polizia romena. L’indagine dell’Arma di Venezia, svolta tra febbraio 2022 e aprile 2023, ha consentito di raccogliere elementi di responsabilità a carico degli indagati che avrebbero messo a segno 23 colpi a depositi e magazzini di merce facenti capo ad aziende commerciali prevalentemente operanti nel settore della vendita di capi di abbigliamento ed accessori firmati, tra febbraio e novembre 2022, nelle province di Venezia, Padova, Vicenza, Cremona, Mantova, Bergamo e Reggio Emilia. Il bottino dei furti è stato calcolato in 1.130.000 euro, 300 mila dei quali sono stati restituiti alle vittime. Dopo l’ultimo furto messo a segno, avendo 5 indagati fatto rientro in Romania, è stato necessario richiedere per la loro cattura la collaborazione delle Autorità di quel paese. I restanti destinatari della misura cautelare emessa con ordinanza dell’autorità Giudiziaria di Venezia sono stati portai in carcere a Bergamo e a Venezia. (ANSA).