Il decreto sugli autovelox, annunciato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e le nuove norme partiranno da giugno. Questo significa che anche per gli autovelox fissi a Como manca poco. A inizio maggio il sindaco Alessandro Rapinese aveva assicurato che fosse tutto pronto. “Appena arriverà il decreto prefettizio, partirà l’installazione” aveva detto. Dal canto suo però la Prefettura era in attesa della pubblicazione del decreto, che ora è arrivata.
Cosa prevedono le nuove regole sugli autovelox
Il testo prevede che siano infatti le Prefetture di ogni singolo capoluogo di provincia ad autorizzare le postazioni degli autovelox.
Diversi poi i cambiamenti previsti con le nuove regole. Fuori dai centri abitati gli autovelox dovranno essere segnalati in anticipo e dovrà esserci almeno un chilometro di distanza tra il cartello stradale che indica il limite di velocità e l’autovelox stesso. In più tra un dispositivo e l’altro dovranno esserci distanze minime differenziate in base al tipo di strada, urbana o extraurbana, così da evitare la serialità di multe nello stesso tratto di strada.
Previsti anche dei parametri di velocità di cui tener conto per l’installazione. Nelle strade extraurbane dove il limite è a 110 km/h non si potrà fare rilevamento automatico sotto i 90 km/h e sulle provinciali dove il limite è a 90, non si potrà abbassare sotto i 70 km/h. Il che vuol dire anche addio agli autovelox che spuntano dopo una curva e a quelli sotto i 50 km all’ora in città. Per far rispettare il limite dei 30 all’ora nelle strade urbane, bisognerà mandare fisicamente una pattuglia sul posto. Nei centri abitati poi gli autovelox potranno essere posizionati solo dove viene documentata l’impossibilità per le forze dell’ordine di fermare sul posto i mezzi.
Nel decreto anche i casi in cui i cittadini possono ricorrere alla contestazione immediata della multa.
L’attesa per gli autovelox fissi a Como. Previsti in sei arterie
Ora quindi, con le nuove regole, bisognerà capire se gli autovelox fissi previsti dal Comune di Como saranno confermati. Stando alle anticipazioni, si è parlato di dispositivi da installare su sei arterie: via Napoleona, Varesina, Pasquale Paoli, Canturina e Bellinzona e su viale Innocenzo XI, ossia le strade che registrano un tasso di incidentalità più alto.