L’acqua del Lago di Como è eccellente. Lo dicono i dati riportati dal sito www.portaleacque.salute.gov.it, sulla base dell’attività di monitoraggio e dei prelievi effettuati da Ats Insubria nel mese di aprile 2024. I risultati sono ottimi se si pensa che soltanto qualche anno fa le acque davanti a Villa Olmo erano definite di qualità “sufficiente”, mentre oggi raggiungono l’eccellenza. Anche al Lido di Villa Geno si confermano i risultati dell’anno scorso, con percentuali riscontrate di escherichia coli ed enterococchi ben al di sotto della soglia limite. Tuffi consentiti, dunque, nelle due aree adibite alla balneazione del capoluogo.
Qualità dell’acqua non eccellente, ma buona, se ci si sposta a Cernobbio, nell’area di Villa Erba. Mentre torna eccellente a Laglio, Riva del Tenciù, dove nel 2019 vigeva il bollino rosso con divieto di balneazione per la scarsa qualità dell’acqua dovuta a lavori in corso.
La qualità resta ottima anche salendo verso Argegno e lo stesso vale per Menaggio, con acqua valutata come eccellente in tutte e tre le aree destinate alla balneazione.
In alcune località dell’Alto Lago come Gera Lario mancano i campionamenti del 2024 e ci si ferma agli esiti eccellenti dei prelievi effettuati nell’aprile 2023. Tuffi consentiti senza rischi per la salute anche a Bellagio, con qualità ottima sia a Punta Spartivento che a Rivetto.
Con quantità di escherichia coli ed enterococchi più elevata ma comunque balneabile l’acqua nel ramo lecchese del Lago di Como. In una delle località più conosciute e frequentate, Colico, i risultati parlano di sufficienza per le aree Inganna e Laghetto Piona e buona per il lido di Colico.