Due giovani eritrei di 23 e 26 anni stavano viaggiando su un pullman diretto in Germania, ma sono stati intercettati sul confine dalle guardie svizzere. I due erano muniti di carte d’identità (dalle quali risultavano cittadini italiani) che hanno insospettito le forze dell’ordine elvetiche. I colleghi italiani della polizia di Frontiera hanno constatato che si trattava di documenti falsi. Conclusi gli accertamenti sono state sequestrate le carte d’identità e i due migranti sono stati arrestati.