(ANSA) – ORISTANO, 22 MAG – Era stata sospesa due volte – prima per aver fatto realizzare un rosario in classe e fatto pregare i bambini durante una supplenza, poi per aver schiaffeggiato un’alunna di 10 anni – ora per Marisa Francescangeli, maestra elementare dell’Oristanese, è cessato l’ultimo provvedimento dell’Ufficio scolastico regionale durato 90 giorni e può tornare in servizio. Ma l’insegnante – come riportano i quotidiani sardi – ha deciso di mettersi in malattia e poi di cambiare scuola, dal prossimo anno. "Per me finisce un secondo incubo – racconta Marisa Francescangeli all’Unione Sarda -. Ho deciso però, per motivi di salute, di stare a casa. Finisco così il mio anno scolastico". Da settembre andrà in una scuola primaria di Oristano. "Dopo tutto ciò che ho vissuto preferisco cambiare aria", ha detto. Marisa Francescangeli era stata sospesa la prima volta nell’aprile 2023. Era stata accusata da alcune mamme di far pregare i bambini in classe, il dirigente aveva esposto la vicenda all’Ufficio scolastico provinciale che aveva sospeso l’insegnante per 20 giorni. Il secondo provvedimento risale al 22 febbraio: era stata accusata di aver schiaffeggiato una bambina di dieci anni. Per questo era stata sospesa per tre mesi. Ma la vicenda non finisce qui. Il prossimo settembre – scrive L’Unione Sarda – ci sarà una nuova udienza davanti alla giudice del Tribunale del lavoro. L’insegnante, assistita dai legali Elisabetta Mameli e Domenico Naso della Uil, dopo la prima sospensione aveva depositato il ricorso per chiedere l’annullamento del provvedimento. "Non ho avuto notizie, invece, in merito alla querela presentata tre mesi fa alla stazione dei carabinieri di San Vero Milis per azioni di mobbing". (ANSA).