(ANSA) – MILANO, 21 MAG – C’è anche il presunto tentativo di ‘pilotare’ il televoto per la scelta del logo di Milano-Cortina 2026 nell’indagine della Procura di Milano in cui si ipotizzano corruzione e turbativa d’asta in merito agli appalti dei servizi di digitalizzazione per l’evento. Come si legge nel decreto di perquisizione, Massimiliano Zuco, ex dirigente indagato con l’ex ad Vincenzo Novari, "attivo in interlocuzioni" con Luca Tomassini, il legale rappresentante di Vetrya, pure lui indagato, con il quale avrebbe insistito affinché uno dei due loghi relativi all’evento "oggetto di ‘televoto’ pubblico (…) avesse la meglio sull’altro". (ANSA).