Le mura del Cimitero Monumentale di Como sfregiate da deliranti scritte no vax. Non hanno ritegno i sostenitori del no al vaccino che non si fermano neanche davanti ad un luogo significativo, importante e sacro per i cittadini. La “firma” è il solito scarabocchio: la doppia lettera “V” cerchiata di rosso. Guarda caso però quella V è la stessa iniziale di vandali, perché di questo stiamo parlando.
Hanno imbrattato con enormi scritte in vernice rossa l’ingresso del cimitero e tutte le mura esterne dall’inizio alla fine. Scritte a caratteri cubitali con ingiurie e attacchi contro il vaccino. Frasi deliranti che parlano di malori nei bambini dovuti ai vaccini, si arriva addirittura a parlare di “genocidio” e di schiavitù. E poi la solita litania, sempre uguale come un disco rotto. Vaccini uguale morte. Insomma, un concentrato delle assurde e deliranti teorie no vax.
E questo è il quarto raid in poco tempo. Appena una settimana fa i no vax hanno imbrattato le mura della scuola primaria di via San Gerardo a Olgiate Comasco. Prima ancora l’attacco alla sede di Espansione Tv, con frasi contro direttore e giornalisti, e all’ospedale di Cantù.
L’attacco becero al Cimitero Monumentale nella notte tra sabato e domenica, coperti dall’ombra. Vandali affermano di essere pronti a smascherare le bugie e portare la verità, ma alla fine si nascondono sempre nel buio.
Nel pomeriggio sono iniziati i primi interventi per ripulire le mura dagli imbrattamenti. La pioggia però ha interrotto i lavori, che riprenderanno nei prossimi giorni.