(ANSA) – ROMA, 20 MAG – "Stamattina, per l’ennesima volta, abbiamo trovato l’ingresso della nostra sede vandalizzato con la scritta "Transgender Rulez" ("Comanda il Transgender"/ndr) e simboli del movimento Lgbtqai+ disegnati anche sopra il bimbo stilizzato nel grembo materno che campeggia sulla saracinesca principale. Difficile non collegare questo atto vandalico con la manifestazione transgender che si è svolta a Roma sabato 18 maggio, il giorno dopo la Giornata contro l’omofobia e la transfobia: la prova che la comunità Lgbtqai+ chiede un rispetto che però non mette in pratica, attaccando in continuazione il diritto di espressione e di esistenza di chi non si allinea all’Agenda arcobaleno". A dirlo è Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus. "Con questo – aggiunge – siamo arrivati a oltre dieci attacchi vandalici in meno di tre anni. Siamo ormai tristemente abituati a questi atti, che spesso in passato hanno coinciso proprio con manifestazioni, cortei o eventi". (ANSA).