(ANSA) – UDINE, 15 MAG – Prevenire e contrastare attacchi informatici e monitorare possibili vulnerabilità della rete e dei dispositivi. È il focus del progetto di ricerca nazionale Covert, coordinato dall’ Università di Udine, che ha vinto un bando del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) del valore di 1 milione 500 mila euro. Lo ha reso noto oggi l’ateneo. La ricerca è coordinata da Gian Luca Foresti, docente di cybersecurity e artificial vision del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche e direttore del master in "Intelligence and emerging technologies". Il progetto è sviluppato in partenariato con altri cinque atenei: Politecnico di Milano, Link Campus University, Università di Perugia, di Trento e di Verona. Le attività che saranno sviluppate riguarderanno l’ambito "Attacks and defences" della sicurezza informatica e gli obiettivi correlati riguarderanno, in particolare, lo sviluppo di strumenti avanzati per l’analisi di malware e virus informatici, di strumenti di analisi del traffico di rete per identificare e prevenire varie tipologie di attacchi informatici, nonché di sistemi di apprendimento automatico e l’analisi dei fattori umani coinvolti in un attacco. "Il gruppo di ricerca dell’Università di Udine – spiega il professor Foresti – si focalizzerà su studio e sviluppo di algoritmi di machine/deep learning di tipo non supervisionato in grado di monitorare gli eventi anomali in reti complesse con migliaia di dispositivi e di utenti oltre che sull’analisi di possibili vulnerabilità hardware e software. I risultati del progetto potranno essere utilizzati per aumentare le difese da attacchi informatici di aziende ed enti pubblici del territorio". (ANSA).