Il Lago di Como è tornato ad affacciarsi su piazza Cavour. Sono state rimosse negli ultimi giorni le barriere davanti alla nuova scalinata nel tratto di passeggiata di fronte al cosiddetto “salotto” della città, il cui marciapiede è stato inaugurato nel marzo scorso alla presenza dei vertici di Regione Lombardia. Completata la scalinata che scende verso il lago, a fine aprile sono stati posati i contenitori per le barriere che, in caso di esondazione del lago, verranno alzate.
I lavori proseguono e finalmente comaschi e turisti sono tornati a vedere il lago, almeno parzialmente, davanti alla piazza della città, anche se a pochi metri dalla scalinata, in parte sommersa dalle acque, si trova ancora una piattaforma galleggiante legata al cantiere. C’è molta attesa da parte dei comaschi per la fine dell’opera e sono tanti i curiosi che si fermano ad osservare l’avanzamento dei lavori.
Ancora tutto fermo sulla questione che riguarda i nuovi parapetti. “Si attende il vaglio della Soprintendenza per il progetto”, avevano sapere da Regione Lombardia a fine aprile. Ad oggi, ancora nessun aggiornamento sulla questione. Le barriere definitive del lungolago non richiameranno i parapetti storici e saranno posizionate una volta che il cantiere sarà concluso, quindi tra la fine di giugno e l’inizio di luglio.
Ancora poco meno di due mesi, dunque, secondo il cronoprogramma dettato dalla Regione, per vedere la fine della maxi opera, che ha tenuto in ostaggio il lungolago cittadino per 16 anni e che ha visto i costi lievitare arrivando a oltre 30 milioni di euro.