Far sentire – o leggere – la propria voce, senza filtri o mediazioni, quando nemmeno organi/organismi/partiti che avrebbero grandi strumenti per farlo ci riescono o vogliono farlo. Una mossa azzeccata quella di Maurizio Traglio, il quale nel suo breve scritto (originariamente inviatoci come commento a questo articolo) offre un piccolo spaccato di motivazioni, sentimenti e prospettive della sua possibile candidatura alle primarie ed eventualmente a sindaco di Como. Pubblichiamo anche in forma di articolo a sé stante il suo commento, nello spirito di una Tv e di un sito che da qualche mese offrono offriranno orgogliosamente e con convinzione spazio a tutti i candidati pur senza mai rinunciare a esprimere opinioni e pensieri sulle vicende politiche (e non solo politiche) di Como.
Di seguito, il testo integrale.
Buonasera Emanuele, non ci conosciamo, ma il suo contest mi offre la possibilità di dare più informazioni di me. In ogni occasione racconto ai cittadini le motivazioni della mia futura candidatura, ma alle volte le mie parole sembra siano sovrastate dalle voci sulle diatribe politiche che mi riguardano.
COMO e il suo futuro prossimo sono le uniche priorità. Ho chiesto supporti al mondo PD perché penso rappresenti l’entità politica più impegnata nelle proposte di rinnovamento del Paese.
Ad ora non so se sarò chiamato a partecipare alle primarie o al vaglio dei Saggi, ma le assicuro che qualunque esito avranno queste ‘prove’, resta la ferma convinzione che COMO abbia bisogno di un colpo di coda energico per intraprendere una via orientata al deciso rinnovamento, ad intercettare ed ascoltare le aspettative di chi cerca una città accogliente, dinamica, propositiva. In primis la nuova amministrazione deve proporre ai cittadini strumenti concreti da condividere per il programma di lancio della città. Perché nessuna amministrazione potrà veramente promuovere un progetto innovativo, senza la fattiva convinzione e partecipazione dei cittadini.
Ho parlato con molti e ho raccolto critiche e anche desolata rassegnazione. Vorrei essere capace di parlare a 84.500 persone nello stesso istante per dir loro che non bisogna mollare mai. Possiamo fare molto per il nostro futuro. Guardiamo i nostri figli. Guardiamo i nostri nipoti e chiediamoci se va bene così. La risposta è certamente no. Allora stiamo uniti e dedichiamo un poco delle nostre energie per il loro futuro e per il nostro domani. Io ho deciso di stare con COMO.
Cordialmente, a presto, Maurizio Traglio.
PS: ho letto che alle volte sono citato come ‘finanziere’. Penso che il sostantivo non rappresenti alcun lavoro. Se lo fosse io non ne sono certamente capace.
Sono alla guida di imprese che danno lavoro a gente vera per famiglie vere. Alle volte con vero successo.
Sempre più convinta che l’unica soluzione possa essere solamente una giunta Rapinese. Questo si sarebbe un “colpo di coda energico”.
Oh, my God!
Una giunta Rapinese.
Grazie del buonumore che mi ha regalato in una domenica plumbea.
Come puo’ avere successo una persona che ha fallito con Oscar Giannino ,Passerà e vuole imbarcare personaggi di destra (De Santis ,Bordoli.ecc.) a noi opposti ad avere una ccredibilita’.
Al ballottaggio con chi? Fratelli d’Italia ,Casa Paund?.
E una capitolazione x la Sinistra.
Non conosco Traglio, anzi non so proprio chi sia.
Ciò non toglie che invocare una giunta Rapinese, come nel post precedente a cui ho risposto, mi suscita ilarità.
Ho assistito al siparietto di Rapinese durante un Etg, beh mi ha impressionato.
E non in modo positivo.
P.S. Avrei visto positivamente la ricandidatura di Lucini, in alternativa quella del magistrato comasco.
Purtroppo, il brutto e solito modus operandi di una parte del Pd – locale e nazionale – ha fatto scappare quest’ultimo..
Mah!
La scelta di Traglio e dei suoi sostenitori e’ una semplice scelta di potere…