(ANSA) – VENEZIA, 10 MAG – "Ci troviamo oggi di fronte a due problemi epocali: l’intelligenza artificiale e, addirittura più impellente, la presenza nel mondo di una droga dannatamente letale e perniciosa, il Fentanyl. Perniciosa e letale, perché è sufficiente una dose minima per uccidere una persona o produrre dei danni cerebrali e fisici irreversibili, con una sproporzione tra il costo di produzione della sostanza, esiguo, e il prezzo di vendita: quindi con un profitto che è estremamente interessante per la criminalità organizzata". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nella conferenza stampa di chiusura del G7 sulla Giustizia a Venezia. "Gli Usa hanno avuto a causa del Fentanyl una serie di decessi superiori a quelli della guerra in Vietnam: in un anno sono morte oltre 60mila persone, in Canada c’è lo stesso problema e purtroppo come prevedibile la droga si sta diffondendo anche in Europa. In Italia abbiamo avuto il primo esempio di indagine e tutto lascia supporre che ne avremo ancora. Ci sono molti modi per aggredire una nazione: militari, economici o finanziari, ma c’è anche quello di minare la salute pubblica, soprattutto dei giovani", ha aggiunto Nordio. (ANSA).