(ANSA) – MILANO, 08 MAG – Hanno scelto il rito abbreviato i cinque attivisti di Ultima Generazione accusati di aver preso parte al blitz del 30 luglio 2022 al Museo del 900 di Milano incollandosi al basamento della scultura di Boccioni ‘Forme uniche nella continuità dello spazio’, in quanto, a loro dire, non riuscivano più "a trovare un dialogo costruttivo con le istituzioni". Il processo a carico dei giovani ambientalisti, che devono rispondere del reato di danneggiamento, si aprirà il prossimo 12 giugno a Milano e, come hanno fatto sapere loro stessi tramite una nota, "in quella sede non mancheranno di portare il rapporto del relatore speciale dell’Onu sui difensori dell’ambiente che ha sottolineato la repressione e criminalizzazione degli attivisti ambientali". (ANSA).