(ANSA) – CAGLIARI, 08 MAG – Sono riprese questa mattina con l’utilizzo del robot rov dei vigili del fuoco le operazioni per recuperare il corpo del secondo sub morto al largo di Villasimius, nella Sardegna sud-orientale, a 100 metri di profondità durante una immersione, domenica sera, per piazzare delle boe di segnalazione del relitto del piroscafo San Marco, affondato nel 1941, Ieri è stata recuperata la salma di Mario Perniciano, 60 anni, poi le operazioni sono state sospese a causa delle cattive condizioni meteo. Questa mattina il rov sarà nuovamente calato in acqua per recuperare il corpo di Stefano Bianchelli, di 56 anni. Le salma sarà poi portata all’ospedale Brotzu dove si trova già quella di Perniciano che ieri è stata esaminata dal dottor Roberto Demontis: sarà lui a eseguire l’autopsia dopo che gli sarà affidato l’incarico dalla pm Rita Cariello che ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di omicidio colposo. Gli accertamenti necroscopici e l’analisi dei computer da polso che i sub indossavano serviranno sicuramente a fare piena luce su quanto accaduto domenica nelle acque di Villasimius. Questa mattina, come ieri, a Villasimius stanno operando la Capitaneria di porto, i vigili del fuoco e la Marina Militare che fornisce col cacciamine Gaeta il supporto logistico e coordina le attività. (ANSA).