3.500 articoli potenzialmente pericolosi per la salute sequestrati dalla guardia di finanza nell’ambito dei controlli sulla conformità e la sicurezza dei prodotti in vendita negli esercizi commerciali del Comasco. Le verifiche – condotte anche a seguito di segnalazioni arrivate al 117 – dei militari della compagnia di Erba si sono concentrate nei confronti di un maxi emporio di Carugo dove è stata trovata e sequestrata merce destinata all’igiene dentale e oggetti di bigiotteria risultati privi delle indicazioni minime richieste dalla legge e delle indicazioni dei materiali impiegati per la loro fabbricazione.
In termini generali le Fiamme Gialle ricordano che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, devono riportare obbligatoriamente, in lingua italiana, sull’etichetta, sul prodotto, sulla confezione o sul foglio informativo, le indicazioni relative una serie di dati che vanno dal nome o ragione sociale del produttore o di un importatore all’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono causare danno all’uomo, alle cose, all’ambiente.
Al termine delle attività, il rappresentante legale della società è stato segnalato alla Camera di Commercio di Milano-Monza Brianza-Lodi (competente sulla sede legale dell’azienda) per violazione degli obblighi di informazione del consumatore e di etichettatura dei prodotti.
Questo tipo di irregolarità comporta una sanzione amministrativa – che verrà definita in un secondo momento – compresa da 516 a 25.823 euro.
L’intervento rientra nel quadro di un più ampio piano di intensificazione dei controlli in materia di sicurezza dei prodotti e a contrasto alla contraffazione dei marchi, finalizzato a tutelare la salute dei cittadini e a salvaguardare il corretto funzionamento del mercato.