(ANSA) – MILANO, 03 MAG – L’università degli Studi Milano ha saputo "unicamente dagli organi di informazione" che il convegno su Israele previsto il 7 maggio era stato annullato. L’associazione Italia Israele di Savona, fanno sapere dall’ateneo, non ha risposto alla proposta fatta ieri dal rettore Elio Franzini di tenere l’incontro online. L’interlocuzione con la Digos ha fornito "elementi utili alla valutazione generale" ma non è arrivata dalla Questura la richiesta di tenere il convegno via web: "Lo si vuole ribadire con fermezza, la decisione di tenere il convegno on line è stata presa direttamente dal rettore Elio Franzini". Non c’era altra scelta che annullare il convegno su Israele in programma il 7 maggio all’università Statale di Milano, secondo gli organizzatori: "Non potevamo fare diversamente", ha sottolineato Alessandro Litta Modignani dell’associazione ‘Pro Israele’ che aveva organizzato l’evento insieme all’associazione Italia-Israele di Savona. "La questura ha fatto sapere all’università che l’appuntamento da alto rischio era stato riqualificato a rischio altissimo e hanno detto che nel pomeriggio bisognava chiudere l’università per l’incolumità degli studenti e che lì si erano dati appuntamento centri sociali di tutto il Nord Italia", ha detto all’ANSA. "Noi dobbiamo garantire l’incolumità di tutti i partecipanti e anche evitare eventuali aggressioni alle forze dell’ordine: quindi di fronte alla evidente minaccia di violenza non abbiamo potuto fare altro, E questa – ha osservato – è una sconfitta della democrazia". (ANSA).