(ANSA) – ROMA, 03 MAG – "Vorremmo un confronto con il ministro della Giustizia per un contributo tecnico alla riforma annunciata, almeno prima che diventi legge. Scelga lui se prima o dopo il Cdm". Così il presidente dell’associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, durante la presentazione del congresso dell’Anm che si terrà dal 10 maggio a Palermo. "Dare la presidenza ai capi di Corte della Cassazione – ha ricordato Santalucia – non è una cosa buona, significa un abbassamento del tono costituzionale del Csm. La presidenza della Repubblica ha garantito la crescita a un organo importantissimo ed è la garanzia migliore. Ricordo una delle battaglie corporative della magistratura post fascista per avere la presidenza del Consiglio superiore della magistratura. Quest’idea di magistratura alta e di magistratura bassa grazie alla nostra costituzione repubblicana è stata abbandonata, non vorremmo fare un passo indietro con una costruzione piramidale e gerarchica della magistratura". In merito alle riforme è intervenuta anche la vice presidente dell’Anm, Alessandra Maddalena: "il problema è il totale stravolgimento dell’assetto costituzionale. Viste nell’insieme le riforme preoccupano, i magistrati sono in fermento, questo è un segnale molto forte", ha detto. (ANSA).