(ANSA) – TRIESTE, 03 MAG – Maya è nata all’ospedale Irccs Burlo Garofolo mercoledì primo maggio, poche ore dopo che la mamma era giunta con un volo umanitario a Trieste proveniente dall’Egitto. Maya è la sorellina di una degli otto bimbi di Gaza che sono stati portati all’Irccs perché possano essere curati dalle devastazioni fisiche e psicologiche del conflitto. Le condizioni della piccola e della mamma sono buone, si apprende da fonti ospedaliere. Gli altri otto bimbi (giunti con 13 parenti o accompagnatori grazie a donatori privati e alla fondazione Gaza Kinder Relief che ha gestito il trasferimento con l’Ong britannica Save a Child) hanno subito amputazioni degli arti, altri necessitano del trapianto di midollo spinale, altri ancora soffrono di patologie oncologiche (queste ultime non dovute alla guerra). Tra i bimbi c’è Ahmed, di tre anni, i cui genitori e un fratellino sono morti durante i bombardamenti israeliani su Gaza; ad Ahmed sono stati amputati gli arti inferiori dopo essere rimasto ferito nel corso di un successivo bombardamento. Curato inizialmente in Egitto, il piccolo è giunto a Trieste accompagnato da uno zio. Le storie sono raccontate oggi sul quotidiano Il Piccolo che ha ripreso un servizio dell’emittente britannica Itv News che ha fatto il viaggio in aereo dall’Egitto all’Italia. (ANSA).