Gioacchino Favara – consigliere comunale di maggioranza del Partito Democratico – voterà a favore del piano del traffico. Vale a dire, voterà in linea con il suo partito.
Altrove questa non sarebbe una notizia. A Como, però, dove Favara è passato alle cronache politiche come il dissidente per eccellenza, diventa un elemento di rilievo.
Soprattutto perché la decisione viene ufficializzata all’indomani di una riunione di segreteria durante la quale sono emerse posizioni critiche. Su tutte, quella di Diego Butti.
“Nulla di personale – premette il componente di segreteria – ma negli ultimi tempi Favara ha assunto posizioni nettamente divergenti rispetto al partito. Il piano del traffico è un punto molto importante del nostro programma, e se lui dovesse votare contro anche questa volta, si metterebbe da solo fuori. E sarebbe molto difficile appoggiare una sua candidatura alle primarie per la scelta del candidato sindaco”.
“Voglio rassicurare Butti – replica Favara – ho deciso di votare a favore del piano del traffico, per sostenere la maggioranza”.
Non si può tuttavia dire che Favara si sia completamente riallineato alle fila del Pd. Perché appoggerà sì il piano del traffico, ma – dice – “se vincessi le elezioni, riaprirei immediatamente piazza Roma alla sosta per i residenti e cittadini. E riconsidererei l’ipotesi Majocchi di un autosilo interrato in viale Varese, accantonata dall’attuale amministrazione”.