Il progetto del nuovo resort che potrebbe sorgere a Torno sarà sottoposto alla Vas, la valutazione ambientale strategica. Le osservazioni presentate dagli ambientalisti, che hanno evidenziato criticità e problemi irrisolti, saranno analizzate nell’ambito della procedura che deciderà il futuro della struttura che una società privata vorrebbe realizzare in riva al lago, nella zona della Villa Pliniana.
Le interpellanze
I Verdi, dopo che era emersa l’ipotesi della nuova struttura ricettiva, avevano presentato un’interpellanza in Regione e osservazioni e richieste di chiarimenti anche in parlamento. “La risposta all’interpellanza parlamentare non è ancora arrivata – dice Elisabetta Patelli, presidente onoraria dei Verdi della Lombardia – Dalla Regione però, dopo la nostra richiesta è arrivata subito una presa di posizione dell’assessore Gianluca Comazzi, che ha evidenziato la necessità della valutazione ambientale strategica”.
“L’interrogazione a firma del consigliere regionale Onorio Rosati ha avuto tempestiva risposta dall’assessore – spiega Patelli – Il parere evidenzia la necessità di un procedimento di Vas, considerato il pregio dell’area interessata”. “Abbiamo comunque inoltrato al Comune di Torno altre osservazioni che riteniamo utili al dibattito futuro – continua Patelli – Facciamo riferimento alla straordinaria ricchezza ambientale e storica dell’area, all’incremento indotto di viabilità sulla strada Lariana, già al collasso, alla strage di patrimonio arboreo e infine alla valutazione, anche economica che la perdita irreversibile di quel tratto di paradiso non porta alcun beneficio per i cittadini del paese. Privatizzando quel tratto di costa, come già avvenuto per altri resort, sottrae di fatto qualcosa a tutti noi”.
La Vas
Dopo la prima conferenza dei servizi, il 22 marzo scorso, il sindaco di Torno Rino Malcrida aveva prorogato fino alla fine di aprile i termini per presentare eventuali osservazioni. L’autorità competente per la Vas intanto ha decretato che il piano integrato di intervento per il nuovo resort dovrà appunto essere assoggettato alla procedura di valutazione. I tempi per l’avvio e il completamento dell’iter non sono ancora noti, ma l’apertura dovrebbe essere prevista a breve.