Motosega in mano, minacce, poi la fuga in strada. Pare la sceneggiatura di un b-movie dai toni horror ma è successo davvero domenica, prime luci dell’alba, a Porlezza.
Secondo quanto raccontano i carabinieri quattro giovani sono entrati in un panificio per comprare qualcosa da mangiare. Dato l’orario non c’era ancora nulla di pronto e così hanno aspettato. Nell’attesa uno di loro ha chiesto di poter andare in bagno, accompagnato da un dipendente verso i servizi del piano inferiore, il giovane ha notato una motosega appoggiata in un angolo. L’ha presa e l’ha accesa, quindi è tornato nel laboratorio del panificio e ha minacciato il titolare e un altro dipendente.
I due hanno tentato di riportarlo alla calma ma per tutta risposta sono stati minacciati. Dopo qualche istante il giovane è scappato in strada con la motosega sempre accesa.
Arrivati sul posto i Carabinieri hanno fermato uno dei ragazzi. Dell’amico si sono perse le tracce, è ricercato per rapina impropria. La motosega è stata ritrovata.
Il capitano Andrea Romanelli, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Menaggio, dopo aver raccontato l’episodio conclude con una nota amara: “Il territorio dell’Altolago, benché considerato tranquillo poiché distante dai grossi centri abitati, ultimamente è stato teatro di vari episodi che hanno visto giovani danneggiare beni pubblici e privati. Sintomo di una realtà che, sebbene appatentemente “isolata”, è influenzata da dinamiche che caratterizzano grossi agglomerati di persone e di giovani”.