(ANSA) – MILANO, 23 APR – Il "metodo di violenze" attuato nel carcere minorile Beccaria di Milano "ha avuto il suo principale fondamento nel contributo concorsuale omissivo e doloso di una serie di figure apicali, con posizione di garanzia effettiva nei confronti dei detenuti" e "fra questi" l’ex "comandante della Polizia Penitenziaria", Francesco Ferone, ieri sospeso, "che ha consapevolmente agevolato e rafforzato le determinazioni criminose dei suoi sottoposti". Lo scrivono l’aggiunto Letizia Mannella e i pm Rosaria Stagnaro e Cecilia Vassena nella richiesta di custodia cautelare da cui è scaturita l’ordinanza del gip Stefania Donadeo. (ANSA).