Nuovo caso di truffa della patente alla Motorizzazione civile di Como. Un egiziano di 31 anni residente in provincia di Milano e in regola con il permesso di soggiorno è stato denunciato a piede libero dalla polizia per aver utilizzato degli auricolari bluetooth durante la sessione d’esame teorico per il conseguimento della patente B. L’apparecchiatura elettronica, secondo quanto ricostruito, era collegata a un altro dispositivo gemello in uso a un suggeritore esterno.
Erano le 9.30 di ieri quando l’esaminatore responsabile della Motorizzazione civile presente durante la sessione ha notato il 31enne egiziano particolarmente distratto e molto veloce nell’esecuzione della prova d’esame. Abituato a decifrare segnali di questo genere, si è subito insospettito chiamando il 112 ed è stata inviata sul posto una volante della polizia.
Una volta terminato l’esame, gli agenti hanno avvicinato l’uomo, che su richiesta ha consegnato tutta l’apparecchiatura che indossava, nascosta sotto i vestiti. Portato in questura, il 31enne è stato identificato e denunciato a piede libero per la violazione dell’articolo 4 della legge 475 del 1925, che sanziona chiunque in sede di esami, concorsi o altre prove, utilizzi le capacità altrui per ottenere risultati propri.