Colpo di coda dell’inverno, anche se calendario alla mano è piena primavera. Pure sul Lario le temperature sono in discesa e in pochi giorni dopo il gran caldo è diventato di nuovo indispensabile avere la giacca a portata di mano. E dalla prossima settimana il calo sarà ancora più deciso. Secondo gli esperti lunedì 21 aprile il termometro registrerà minime attorno ai 4 gradi e massime che non supereranno i 10. Un brusco cambio di rotta se si pensa che il weekend scorso si sono toccati e superati i 25. “Sull’Italia confluiranno venti artici in discesa dal Nord Europa e una depressione in risalita dal Nord Africa con temperature anche sotto la media stagionale” spiegava Edoardo Ferrara di 3B Meteo che parla – nelle sue previsioni – di “freddo tardivo”. “Termicamente potremmo fare marcia indietro di due mesi” ha aggiunto. Dopo la giornata di lunedì caratterizzata da cielo coperto in seguito ad una notte di pioggia, tra martedì e mercoledì dovrebbe registrarsi un progressivo miglioramento con una lieve risalita ma si oscillerà comunque tra i 4/5 gradi di minima e i 15/16 di massima.
E con questo sbalzo termico, inevitabili i raffreddori ma anche mal di gola e altri malanni legati al cambio improvviso dato prevalentemente dal fatto di non essere adeguatamente coperti. In questo caso torna utile il consiglio di vestirsi a strati in modo tale da essere pronti ad abbandonare giacche e golf nei momenti più caldi della giornata e tenerli a portata di mano per indossarli nuovamente all’occorrenza.