(ANSA) – SASSARI, 19 APR – È prevista per oggi l’investitura ufficiale del candidato sindaco di Sassari del campo largo. La componente maggioritaria del Partito Democratico, alla quale fanno capo i due principali pretendenti – il segretario provinciale Giuseppe Mascia e l’ex sindaco ed ex presidente del consiglio regionale, Gianfranco Ganau – sembra aver finalmente trovato la quadra dopo una discussione interna lunga e complessa, che in alcuni passaggi non ha mancato di stizzire le altre anime dem e gli alleati. Ieri notte, dopo l’ennesima riunione, il segretario Mascia e la presidente provinciale del Pd, Maddalena Sechi, hanno diramato un comunicato in cui ancora non si annuncia il nome del prescelto, ma si lascia intuire che il dibattito interno sia concluso e che si vada verso una soluzione in grado di incontrare il favore della coalizione. "Il Partito Democratico di Sassari sta svolgendo un ampio confronto democratico interno per valutare la migliore proposta per il governo della città da sottoporre alla coalizione che si è formata a livello regionale e che ha vinto le ultime elezioni del febbraio scorso", recita il comunicato. "Ho chiesto alla presidente di convocare l’assemblea del partito per sabato alle 16, da lì emergerà una proposta unitaria e autorevole, in grado di proporre un rilancio della città e del territorio – assicura Mascia – in quella sede si svolgerà il dibattito e la sintesi come in un partito che ha nei suoi organismi congressuali la sede di decisione". I vertici territoriali dei dem precisano poi che "le diverse voci di attribuzioni di candidature come già definite non restituiscono la serietà del nostro confronto, che non si limita ai gruppi dirigenti, ma va verso gli iscritti, le associazioni e le forze sociali". I democratici chiedono infine "il dovuto rispetto per questo percorso, dopo il quale ci riconfronteremo con la coalizione che potrà valutare e legittimare la proposta per la città". Fumata quasi bianca, insomma, ma dalla sede di via Mazzini le bocche restano cucite ancora per qualche ora. In attesa dell’assemblea di domani, tuttavia, non è escluso che già oggi la scelta ormai fatta possa essere resa nota. (ANSA).