“Nonna sono Francesco, ho un problema con i carabinieri. Ho bisogno subito di soldi e oggetti preziosi. Ti mando un amico a ritirarli. Aiutami”. La più classica delle truffe, venerdì scorso è andata buon fine. La vittima, una 91enne canturina, preoccupata per il nipote ha consegnato denaro e gioielli allo sconosciuto che si è presentato alla sua porta poco dopo la telefonata. Il truffatore però è stato scoperto e denunciato dai carabinieri, che hanno anche recuperato ori e soldi della pensionata.
Il giovane denunciato, un 23enne napoletano, è probabilmente un truffatore in trasferta che potrebbe aver commesso altri colpi analoghi. Viaggiava su un’auto a noleggio e alloggiava in un bed and breakfast a Lipomo. La targa della vettura, una Panda, era stata segnalata nella banca dati delle forze dell’ordine come veicolo sospetto, utilizzato appunto da possibili malviventi.
Sabato scorso, la Panda è stata fermata per un controllo dai carabinieri di Gattinara, in provincia di Vercelli. I militari dell’Arma hanno accertato che la targa era segnalata. Hanno controllato il telefono dell’uomo alla guida, un 23enne napoletano, e hanno trovato, nelle consultazioni recenti, due indirizzi di Cantù. Hanno allertato i colleghi della Città del Mobile, che, dopo un confronto con la procura, hanno controllato gli indirizzi. Uno era dell’abitazione dell’anziana truffata. L’altro di una struttura ricettiva di Lipomo.
I carabinieri sono andati nel b&b, hanno verificato che il 23enne aveva affittato una camera e hanno controllato la stanza. In una valigia, i militari hanno trovato un sacchetto con i soldi e i gioielli rubati alla pensionata. Chiamata in caserma, l’anziana ha riconosciuto senza esitazioni il truffatore, oltre ai gioielli che aveva consegnato al giovane pensando di aiutare il nipote.
Il 23enne è stato denunciato a piede libero per truffa aggravata. Era già stato accusato di reati analoghi. Grande commozione per la pensionata, che potrà riavere i suoi gioielli non appena saranno dissequestrati. I carabinieri rinnovano l’appello a diffidare di qualsiasi richiesta di soldi e oggetti preziosi e, in ogni caso sospetto, a contattare le forze dell’ordine.