(ANSA) – SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 18 APR – Un peschereccio è affondato a sei miglia da San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno): tratti in salvo i tre pescatori che si trovavano a bordo. L’incidente marittimo è avvenuto durante la notte appena trascorsa. Il peschereccio, di circa 20 metri, con a bordo tre persone che componevano l’equipaggio, è affondato a circa sei miglia dalla costa. L’allarme è stato lanciato intorno alle 00.50 tramite dispositivo Epirb (Emergency position indicating radio beacon) presente a bordo del natante, un sistema collegato a quello satellitare Cospas-Sarsat; subito la richiesta di aiuto è stata raccolta dalla centrale operativa della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto. Sono subito scattati i soccorsi con la motovedetta Sar Cp 843, utilizzata dalla Guardia costiera per il servizio di ricerca e soccorso in mare, che è salpata alla volta del peschereccio. L’imbarcazione, che stava rientrando dalla consueta battuta di pesca, ha urtato violentemente la piattaforma Fabrizia 1 per cause che sono ancora in corso di accertamento. Il peschereccio ha iniziato a imbarcare acqua per poi affondare nel giro di pochi minuti in uno specchio di mare dove la profondità raggiunge i 20 metri. L’equipaggio è comunque riuscito a salire sulla zattera di salvataggio presente a bordo. Da lì a poco è stato tratto in salvo da un altro peschereccio che ha subito raccolto l’Sos. Intorno all’1.40 il motopesca con i tre pescatori è arrivato al porto di San Benedetto del Tronto. In banchina il personale della Capitaneria di Porto sambenedettese e i sanitari del 118 hanno prestato ai pescatori le prime cure mediche: i tre sono comunque tutti in buone condizioni di salute. La Guardia costiera ha aperto un’inchiesta per risalire ai motivi del naufragio e, contemporaneamente, è al lavoro per scongiurare possibili sversamenti o tracce di inquinamento nell’area in cui il peschereccio è affondato. (ANSA).