Variante della Tremezzina, lavori in gran parte sospesi. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, se ne sta occupando direttamente.
La doccia gelata è arrivata nelle scorse ore quando il raggruppamento di imprese che si è aggiudicato l’appalto ha inviato una nota ad Anas in cui annunciava la sospensione di quasi tutte le opere in seguito ai pesanti aumenti dei prezzi e dei costi dovuti principalmente allo smaltimento dei materiali di scavo che risultano contaminati da idrocarburi e arsenico. Il sindaco di Tremezzina, Mauro Guerra, ha quindi scritto al ministro Salvini ribadendo l’importanza strategica dell’opera attesa da decenni e che le condizioni quotidiane del traffico sulla statale Regina rendono sempre più indispensabile. Il primo cittadino non vuole neppure sentire parlare di stop del cantiere. “Ci siamo battuti per anni – chiarisce – abbiamo superato i problemi di impatto ambientale e paesaggistico, le cifre che sono salite, abbiamo avviato i lavori, il territorio ha dato prova di compattezza superando anche il periodo di chiusura della Statale, ora per andare avanti – conclude – bisogna ricomporre il quadro a livello operativo ed economico”. E per questo chiede al ministro un intervento diretto.
La risposta di Salvini non si è fatta attendere. “Il ministero segue costantemente i lavori della variante della Tremezzina – si legge nella nota diffusa – l’obiettivo è di ottimizzare i tempi e evitare ulteriori rallentamenti. Il 23 aprile è in agenda un incontro tra Anas e una ditta specializzata per la risoluzione delle problematiche connesse alle procedure di smaltimento del materiale proveniente dagli scavi e contenente arsenico naturale. Il vicepremier – si legge ancora – è attento al dossier e se ne sta occupando direttamente”.