“Si deve convocare con urgenza un tavolo a livello di ministero delle Infrastrutture, Anas e impresa per disporre tutte le misure necessarie perché i lavori non si devono fermare”. E’ l’appello e la richiesta del sindaco di Tremezzina, Mauro Guerra.
Il cantiere per la variante è a rischio dopo che l’associazione temporanea di imprese ha comunicato ad Anas la sospensione di quasi tutte le opere. La conferma arriva da Guerra: “La situazione è chiara ci sono i pesanti incrementi dei costi a causa anche dello smaltimento dei materiali – ha detto – materiali che risultano anche contaminati da idrocarburi e da arsenico. A pesare è sia la logistica che i costi aumentati”. “Credo che a questo punto si debba urgentemente convocare una riunione per definire come procedere” aggiunge Guerra che non vuole neppure sentire parlare di stop del cantiere. “La variante è indispensabile, ci siamo battuti per anni superando tutte le difficoltà – chiarisce – abbiamo oltrepassato i problemi di impatto ambientale e paesaggistico, le cifre che sono salite, abbiamo avviato i lavori, il territorio ha dato prova di compattezza sopportando anche il periodo di chiusura della Statale, ora per andare avanti – conclude il sindaco di Tremezzina – bisogna ricomporre il quadro a livello operativo ed economico”.
La lettera al ministro Salvini
Il deputato Zoffili: “Ministro al lavoro per evitare rallentamenti”
“La Variante della Tremezzina è un’opera fondamentale a livello regionale e nazionale, per il territorio e il nostro stupendo Lago di Como e l’attenzione mia e della Lega sulla sua realizzazione è costante. Nei mesi scorsi ho incontrato i vertici di Anas Lombardia e oggi ho parlato con il Ministro e vice premier Matteo Salvini e i suoi uffici del MIT a Roma presso i quali mi sono subito attivato per la problematica relativa alle procedure di smaltimento del materiale di scavo. Ringrazio il nostro Ministro Salvini, che si sta occupando direttamente del dossier, per aver prontamente confermato di essere al lavoro per evitare rallentamenti”.
Così il Deputato comasco Eugenio Zoffili, vice coordinatore regionale della Lega Lombarda per Salvini Premier.
Le rassicurazioni e le richieste in Regione
Anche l’assessore regionale Alessandro Fermi ha parlato con l’esponente del governo. “Il ministro mi ha assicurato che segue costantemente i lavori e mi ha garantito che se ne sta occupando direttamente – ha detto -. È importante – chiude Fermi – che la situazione si sblocchi velocemente e, soprattutto, in maniera definitiva”.
“Il cantiere non è ancora del tutto fermo, ma se non si trova in tempo brevissimo una soluzione quella sarà l’inevitabile conseguenza”. Sono le parole di Anna Dotti, ex sindaco di Argegno e consigliere regionale di Fratelli d’Italia. “Nei precedenti incontri Anas aveva rappresentato alcuni problemi, ma la situazione non sembrava così grave. Nessuno aveva mai parlato di blocco del cantiere. Mi sto già attivando – conclude – per avere un appuntamento con i dirigenti e affrontare subito la situazione”.
“L’ipotesi che il cantiere della variante della Tremezzina si fermi è semplicemente inaccettabile” tuona il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo. “Il ministro Salvini e, con lui, il presidente della Lombardia Attilio Fontana non perdano tempo. Non sprechino un giorno più del necessario: da Roma e da Palazzo Lombardia servono risorse per colmare l’aumento dei prezzi che sta minacciando l’avanzamento del cantiere. Serve anche più chiarezza con i sindaci del territorio, per i quali – chiude – la notizia del blocco dei lavori è stata una totale novità”.