L’istanza è già all’esame. “Daremo puntualmente riscontro.” L’amministratore delegato di Acinque, Stefano Cetti, risponde così alla richiesta del Comune di Como di rivedere il piano economico-finanziario per la riqualificazione dell’area Ticosa. Il progetto prevede il finanziamento in partenariato per due terzi da parte di Palazzo Cernezzi e per il resto da parte dei privati, che però potevano contare sugli incassi dei parcheggi per 30 anni. Incassi che sono stati rivisti con il nuovo piano della sosta varato dall’amministrazione cittadina.
Questa osservazione interromperà per il Comune – ha spiegato il sindaco Alessandro Rapinese – i termini dei 90 giorni per potersi esprimere sull’interesse pubblico dell’intervento. Vanno quindi definite le nuove tempistiche a riguardo.
“Abbiamo ricevuto richiesta da parte di Palazzo Cernezzi – ha affermato Cetti – per una revisione del piano economico finanziario che sostiene il progetto, alla luce degli aggiornamenti delle tariffe per la sosta e di altri fattori”.
“Approfondiremo la richiesta con lo stesso impegno, responsabilità e attenzione a tutti gli aspetti progettuali, economici e finanziari – ha aggiunto l’amministratore delegato di Acinque – che hanno guidato l’elaborazione del piano, volto alla riqualificazione di un’area nevralgica del capoluogo anche sotto il profilo della mobilità”.
Nel progetto per la Ticosa “l’azienda – conclude Cetti – ha riversato il proprio saper fare in termini di innovazione, efficienza e sostenibilità ma anche il senso di partecipazione e profonda vicinanza alle tematiche di sviluppo di un territorio in cui la multiutility è radicata e cresciuta”.
Ora dunque bisogna capire le tempistiche di presentazione del piano economico aggiornato.