Un paio di giorni di relativa calma, poi la situazione è tornata critica. Il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna è sempre in una situazione difficilissima a causa del virus influenzale che sta mietendo vittime, soprattutto fra gli anziani, dalla fine dello scorso anno.
Se durante il ponte dell’Epifania il quadro generale pareva tendere alla normalizzazione, in queste ore è di nuovo caos. Da mezzanotte alle 16 di oggi sono state 157 le persone che si sono presentate al triage. Sette codici rossi (alta gravità), 32 gialli (media) e il resto verdi o minori. Ovviamente non si tratta solo di casi legati all’influenza ma la somma dell’ordinaria amministrazione che, unita alle patologie invernali, sta creando evidenti problemi. Sempre alle 16 erano circa 15 i pazienti in attesa ma è bene ricordare che i casi non gravi rischiano di stare in coda fino a 12 ore. Per questo, nonostante i sintomi dell’influenza in alcune situazioni siano apparentemente molto violenti (soprattutto dal punto di vista sintomatologico), prima di rivolgersi all’ospedale è bene consultare medici e pediatri di famiglia o la guardia medica. Nei giorni scorsi, dato l’enorme affollamento, l’ospedale di San Fermo ha dovuto trovare letti in reparti diversi dalla medicina.