(ANSA) – MILANO, 12 APR – Un mese fa, mentre era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, è andato al kartodromo di Rozzano, nel Milanese, con alcuni amici e ha perso il controllo di una vettura schiantandosi contro un palo e poi "dandosi alla fuga". Per questo motivo la Corte d’Appello di Milano ha deciso di rimettere in carcere Simba La Rue, ossia Mohamed Lamine Saida, noto trapper 21enne che da fine marzo era tornato già ai domiciliari per violazioni delle prescrizioni orarie. I giudici (Gazzaniga-Re-Puccinelli) parlano nel provvedimento di carcerazione di "reiterate violazioni" gravi e di "totale incapacità di autocontrollo dell’imputato", già condannato in primo grado a 6 anni e 4 mesi nel processo con al centro una sparatoria vicino a Corso Como, avvenuta nel luglio di due anni fa, e a 4 anni in un altro procedimento sulla cosiddetta "faida tra trapper". L’episodio avvenuto a Rozzano è stato comunicato alla Procura generale dalla Questura di Milano in relazione all’avvio di "un procedimento amministrativo" e il pg ha chiesto per Simba, difeso dal legale Niccolò Vecchioni, l’aggravamento della misura col carcere. Per la terza penale della Corte d’Appello le esigenze cautelari nei confronti del trapper possono essere "tutelate" solo col carcere. Intanto, le società organizzatrici avevano reso noto nei giorni scorsi di aver annullato tutte le date dei concerti annunciati per il Tunnel-live tour, quando Simba La Rue era tornato ai domiciliari. (ANSA).