Tassa sanitaria per i frontalieri, volantinaggio di protesta del Partito Democratico della Provincia di Como alla dogana di Ponte Chiasso. Un’iniziativa contro “la tassa sanitaria sui “vecchi” frontalieri introdotta dall’attuale governo, dalla Lega e sostenuta dalla giunta lombarda”, dicono gli esponenti dem.
Presenti il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, la segretaria provinciale del PD della Provincia di Como, Carla Gaiani e Davide Taroni, responsabile del Dipartimento PD dedicato ai frontalieri.
“Abbiamo incontrato decine e decine di frontalieri lariani che saranno soggetti alla nuova, ingiusta tassa del centrodestra. Sono stati traditi – e si sentono traditi – da chi per anni ha rivendicato di fare i loro interessi salvo poi introdurre l’ennesimo balzello appena possibile – dichiara il consigliere regionale Orsenigo, a margine dell’iniziativa in dogana – Una misura che, sulla carta, dovrebbe permettere ulteriori incentivi salariali per il personale sanitario in modo da contrastarne l’esodo in Svizzera. Non dimentichiamo però che una porzione rilevante dei vecchi frontalieri soggetti a tassazione sanitaria andrà in pensione nel corso di qualche anno, togliendo di fatto le coperture per qualsiasi forma di incentivo”.
“Con l’azione di oggi abbiamo voluto dare un messaggio chiaro: saremo sempre dalla parte di chi ogni giorno si guadagna da vivere in Svizzera e contribuisce al bilancio dello Stato e dei Comuni di frontiera – concludono gli esponenti del Pd che ribadiscono la loro posizione – Regione Lombardia può e deve tornare sui propri passi. Fermiamo la tassa sulla salute”. A breve – avvisano – sarà organizzata un’assemblea sul tema del frontalierato.