Dopo il brutto stop di Cividale, si torna a sorridere. Coach Cagnardi lo aveva detto: “Bisogna dare risposte a noi, alla società e ai tifosi”. E così è stato. In casa Cantù ha dato prova di ciò di cui è capace ed ha battuto Piacenza, che ha dato battaglia fino all’ultimo. Punteggio finale: 79 a 75.
La cronaca
La partita si apre con una schiacciata di Nikolic, Piacenza però non si fa intimidire e nel primo quarto regna l’equilibrio. Il primo parziale vede i biancoblù in vantaggio solo di due punti (22-20). Alla ripresa Piacenza si impone e si fa valere sotto canestro, chiudendo il secondo tempo a suo favore. Le squadre vanno al riposo sul 37-42.
Dopo l’intervallo però gli americani del Cantù si caricano e riportano la squadra a un solo possesso di distanza. A metà quarto due tiri liberi di Young consentono l’aggancio. Berdini poi segna la tripla del sorpasso e Hickey prova a consolidare il vantaggio biancoblù con una fuga in contropiede. Il quarto si chiude 59-57.
Gli avversari però non si arrendono e si combatte punto a punto. Negli ultimi 90 secondi Cantù è avanti di un punto. Finale al cardiopalma. Baldi Rossi mette a segno il +3. Sabatini fa due canestri su due ai tiri liberi, ma è Bucarelli a rifirmare il vantaggio (75-72 a un minuto dalla fine). Un canestro di Hickey poi apre le porte al successo.
Young mette a segno 17 punti, 14 Hickey. Un punto in meno invece per Moraschini. 11 i punti per Baldi Rossi e Nikolic.
Coach Cagnardi: “Vittoria importante per il momento che stavamo vivendo. L’auspicio è cambiare marcia”
“Abbiamo vinto una partita importante perché avevamo la necessità e l’obbligo di strappare i due punti, aldilà della prestazione. Ci siamo riusciti e dobbiamo essere contenti. Sono due punti importanti per la classifica e per il momento che stavamo vivendo, uso il passato perché l’auspicio è quello di cambiare marcia rispetto al recente passato”. È il commento del coach Devis Cagnardi dopo la vittoria su Piacenza.
“Non è stata una partita semplice – ha continuato Cagnardi – perché affrontavamo una squadra che non aveva niente da perdere e stava attraversando un buon momento, con giocatori che stavano facendo tanto canestro”. Poi il commento alla prestazione: “I primi due quarti siamo stati un po’ contratti in attacco. Abbiamo cercato tanti vantaggi sotto canestro che hanno anche prodotto punti, ma questo non ci ha dato il nostro ritmo preferito. Difensivamente non abbiamo fatto male nel complesso, ma abbiamo commesso qualche errore di comunicazione. Abbiamo lasciato qualche canestro troppo facile, oltre ai rimbalzi offensivi che è un dato palese che ci ha messo in difficoltà. Siamo stati molto più solidi nel secondo tempo, in cui siamo stati bravi a scioglierci in attacco e andare dietro al nostro ritmo che è quello che ci consente di prendere fiducia. Abbiamo segnato solo 5 triple ed è pochissimo per noi. Siamo andati a concludere 40 volte da 2 punti, un segno che la squadra ha cercato soluzioni diverse”.
La speranza ora è farsi trovare pronti per entrare ai play-off. “Abbiamo avuto momenti di tensione e non tutti i quintetti si sono riusciti a trovarsi al meglio, ma abbiamo anche avuto risposte positive da tanti giocatori – ha detto Cagnardi – Questo ci dà fiducia per il futuro, ci aspettano due partite difficili e vogliamo farci trovare pronti per entrare nei play-off con tutta la determinazione e la grinta possibili”.