(ANSA) – BRATISLAVA, 06 APR – La Slovacchia va oggi al voto per il ballottaggio delle elezioni presidenziali in cui si decide se il premier populista Robert Fico sarà costretto per cinque anni a una scomoda coabitazione con un esponente liberale filo-Ue oppure avrà come presidente un suo fedele alleato, consolidando una deriva nazionalista e filorussa iniziata l’anno scorso. Si profila infatti un testa a testa tra un ex premier e attuale presidente del Parlamento, Peter Pellegrini, e un passato ministro degli Esteri, Ivan Korcok, che ha vinto il primo turno di due settimane fa. Quattro recenti sondaggi di rinomati istituti demoscopici non prevedono alcun vincitore sicuro ma convengono che un’alta affluenza favorirebbe Pellegrini. Al primo turno la partecipazione al voto era stata del 52%. Il duello è il più serrato da quando, nel 1999, in Slovacchia è stata introdotta l’elezione diretta del capo dello Stato. Il 60enne ministro degli Esteri del biennio 2020-2022, sostenuto dall’opposizione filo-occidentale, si era imposto a sorpresa al primo turno con il 42,51% dei voti, raccogliendo quasi 124 mila consensi in più rispetto a Pellegrini, piazzatosi secondo con il 37% come espressione del nazionalismo di sinistra dell’attuale governo. Ma secondo alcuni analisti questo vantaggio di 5,5 punti base potrebbe non essere sufficiente per battere al ballottaggio il 48enne Pellegrini, che era stato premier tra il 2018 e il 2020. La maggior parte degli elettori che hanno sostenuto i candidati sconfitti al primo turno è più propensa a sostenere Pellegrini che non Korcok, ha sostenuto un politologo. I seggi, aperti dalle 7 ora locale e italiana, chiudono alle 22 e risultati significativi sono previsti verso mezzanotte. (ANSA).