“Da ex luogo in cui andare a vedere dei film, purtroppo chiuso da quasi 20 anni, a magazzino per oggetti rubati. Per quanto Rapinese avesse annunciato immediati interventi di restituzione del decoro all’edificio, questo è ciò che il Politeama è diventato”: Pd e Svolta civica all’attacco dell’amministrazione comunale su quanto accaduto nelle scorse ore nell’ex cine-teatro di Como, dove la polizia ha trovato la refurtiva rubata a un gruppo di turisti dell’Estonia, oltre a una bicicletta da corsa e a un monopattino elettrico, probabilmente provenienti da altri furti.
“È passato un anno da quando il sindaco, in uno dei suoi classici video, aveva presentato ai cittadini l’acquisizione a pieno titolo del Politeama da parte del Comune – scrivono gli esponenti di Pd e Svolta civica in una nota congiunta – Purtroppo, a seguito di quella firma, non è più stato fatto nessun passo avanti. A dicembre, in consiglio comunale, è stato approvato il bilancio finanziario del triennio 2024-2026, nel quale l’amministrazione ha previsto di stanziare 5 milioni per il recupero dell’ex cinema. Tuttavia, per stessa ammissione della maggioranza, si trattava di una cifra campata in aria, in quanto non esiste un progetto né tantomeno uno studio di fattibilità per il recupero. Ricordiamo al sindaco e al suo gruppo – concludono i consiglieri – che non basta acquistare il Politeama per renderlo magicamente un luogo sicuro e decoroso”.
“Comprare l’immobile era la prima parte di un iter già avviato dalle precedenti amministrazioni – dichiara Lorenzo Cantaluppi, consigliere di Fratelli d’Italia – Ora però è necessario proseguire. L’ex Politeama rischia di diventare un rifugio di sbandati, oltretutto a due passi dal centro. E la vicinanza con la stazione San Giovanni, una zona di interscambio, potrebbe favorire traffici loschi. L’ex cineteatro deve diventare una delle priorità dell’amministrazione – conclude Cantaluppi – con un progetto di riqualificazione o perlomeno con una messa in sicurezza reale che non permetta più l’ingresso”.
“Sul territorio sono disseminate strutture abbandonate nelle quali si entra con facilità, da piscina e palazzetto di Muggiò fino al Politeama – dice Giordano Molteni, consigliere del Gruppo Misto – Credo che l’amministrazione si debba occupare concretamente di questa situazione”.