Il Teatro Sociale di Como sempre più vicino a diventare monumento nazionale. Dopo il via libera della Commissione cultura, arriva ora anche il sì della Camera dei deputati.
L’idea era partita da Forza Italia con il deputato comasco Paolo Emilio Russo, capogruppo degli azzurri in commissione Affari costituzionali alla Camera, che aveva presentato un emendamento per chiedere che questa istituzione culturale comasca fosse inclusa nella “Dichiarazione di monumento nazionale di Teatri italiani”. Ora il sì della Camera. “Si tratta di un prestigioso riconoscimento per la casa della cultura dei comaschi, che ha 211 anni di storia – festeggia Russo – un’occasione per valorizzarne il ruolo in una città e in un territorio sempre più ricercati dai turisti di tutto il mondo” ha dichiarato Russo, ringraziando “i colleghi della maggioranza e dell’opposizione per avere sostenuto la proposta”.
Nella lista per diventare monumento nazionale si aggiunge anche il Teatro Sociale di Canzo.
“Il riconoscimento non è soltanto simbolico – sottolineano dal coordinamento provinciale di Forza Italia – i teatri comaschi potranno accedere a una quota parte dei fondi, ossia 10 milioni all’anno a partire dal 2024, destinati ai teatri dichiarati monumenti nazionali per l’attribuzione di risorse umane, finanziarie e strumentali”.
Soddisfatto del risultato anche Sergio Gaddi, coordinatore provinciale di Forza Italia, consigliere regionale comasco e membro dell’assemblea nazionale Unesco. “L’industria culturale e creativa è il vero futuro del nostro Paese – afferma Gaddi – e anche per il territorio comasco si conferma motore di sviluppo strategico. Il sì della Camera – ha concluso Gaddi – dimostra che la qualità dei luoghi passa per la qualità dei monumenti che li rappresentano al meglio”.
Ora il documento approderà in Senato per il sì definitivo.
Comasco doc Emilio Russo