Pasqua è passata, l’asilo ha riaperto ma personale e genitori si sono trovati di fronte l’amara realtà. Nessun intervento portato avanti e infiltrazioni peggiorate a causa del maltempo dei giorni scorsi. Alla scuola dell’Infanzia di via Varesina a Como dopo quasi una settimana di stop dall’attività la situazione – spiegano le famiglie – si è soltanto aggravata. Le intense precipitazioni hanno inevitabilmente contribuito, anche perché – chiariscono – “solitamente c’è qualcuno all’interno che corre ai ripari, asciugando e posizionando secchi all’occorrenza”.
Gli interventi sulla struttura erano stati annunciati una decina di giorni fa dal Comune e dalla dirigente scolastica che aveva confermato le prime operazioni esterne e interne da parte della ditta incaricata, meteo permettendo. L’immobile, è noto ormai, presenta grossi problemi di infiltrazioni che hanno causato muffe, intonaco scrostato, crepe e conseguenti spazi inagibili. Gli stessi genitori hanno sottoscritto una raccolta firme, protocollata e fatta recapitare all’amministrazione comunale non più tardi di due settimane fa in cui oltre alle condizioni dell’asilo si faceva riferimento alle criticità presenti anche in altri plessi dello stesso istituto comprensivo.
E proprio da Palazzo Cernezzi arrivano le risposte. “Come temevamo il maltempo ha impedito le lavorazioni sulle guaine esterne – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Ciabattoni dopo aver parlato con i referenti dell’impresa -. Alcuni addetti erano in via Varesina anche stamattina prima delle 9 ma le nuove piogge hanno bloccato gli operai” aggiunge. Quindi una precisazione sul perché nemmeno all’interno si sia lavorato. “Si è deciso di portare avanti prima le procedure esterne per mettere in sicurezza l’edificio ed evitare nuove infiltrazioni. Lavorare all’interno con l’esterno ancora in una situazione di precarietà avrebbe rischiato di compromettere l’intervento – dice l’assessore che conclude con una rassicurazione – domani riprenderà il cantiere”.