(ANSA) – MADRID, 03 APR – E’ un flusso continuo, arrivano a nuoto sfidando il mare grosso e le tempeste, aggrappati a camere d’aria di pneumatici gonfi o con le pinne, per coprire il tratto di mare dalle coste marocchine all’enclave spagnola di Ceuta: sono stati almeno 288 i migranti minori giunti in territorio spagnolo nei primi tre mesi dell’anno, rispetto ai 43 arrivati nello stesso periodo del 2023 , pari a un incremento del 550%, secondo i dati diffusi oggi dal governo della città autonoma. La maggior parte di coloro che riescono a doppiare le scogliere frontaliere del Tarajal e Benzu hanno tra i 16 e i 17 anni e sono in gran parte maschi, dato che solo due dei 288 adolescenti giunti a nuoto sono donne. Il governo di Ceuta, a guida del Partito Popolare, segnala il sovraffollamento della struttura di accoglienza dei minori tutelati, il centro La Esperanza, che ha registrato 43 arrivi di minorenni a gennaio, 150 a febbraio e 90 a marzo, avendo capacità per accogliere complessivamente un centinaio di persone. Per cui reclama un intervento urgente dello Stato spagnolo per poter redistribuire i migranti minorenni in altre regione della penisola iberica. (ANSA).