Una tradizione secolare per la città di Como. Un evento imperdibile non solo per chi vive in città e nei dintorni, ma anche per i turisti che in questi giorni sono in vacanza sul Lario. La Fiera di Pasqua è una delle più consolidate manifestazioni con le sue bancarelle e i personaggi caratteristici che da sempre ne fanno parte, a partire dai popolari imbonitori, che con le loro acrobazie dialettiche cercano di piazzare i prodotti in vendita.
Le condizioni del tempo di questi giorni non hanno certo aiutato gli espositori e i loro affari, l’accoglienza è stata infatti all’insegna di forti precipitazioni e freddo. Ma in ogni caso non è mancata molta gente sotto il perimetro delle mura storiche con la caccia all’affare o con la curiosità di vivere in prima persona quello che è di fatto uno tra gli eventi lariani più popolari.
Fiera che proseguirà sia nel giorno di Pasqua, sia il lunedì dell’Angelo, con le bancarelle che saranno aperte dalle 8 alle 19. Le categorie merceologiche sono quelle di sempre con prodotti per la casa, abbigliamento, accessori e specialità gastronomiche. Da qualche anno, poi, si registra la crescita e la presenza di venditori di artigianato e articoli etnici.
Le previsioni del tempo a dire il vero non sono molto confortanti. Sono annunciati anche forti temporali. Ma la speranza è che nelle prossime ore ci possa essere quantomeno qualche spiraglio di bel tempo che possa consentire ai potenziali clienti di fare una passeggiata in città e quindi alla fiera stessa per qualche acquisto.