Nessuna certezza sui tempi di riapertura della palestra di via Giulini. Completati i lavori, la ripresa delle attività nella struttura è legata alla volontà, annunciata da Palazzo Cernezzi, di definire un nuovo modello di gestione degli impianti sportivi della città di Como.
Entro le prossime due settimane dovrebbe essere pubblicata una determina del settore Sport del Comune che dovrebbe avviare un nuovo corso per la gestione delle strutture sportive. “Abbiamo verificato che in città, inspiegabilmente, per ogni impianto sportivo è in vigore una concessione diversa, anche per associazioni che svolgono compiti simili – ha spiegato il sindaco Alessandro Rapinese a Etv – Ho avuto nei giorni scorsi una riunione con i dirigenti e ho chiesto che si fermi tutto finché non avremo un modello unico di gestione da applicare agli impianti sportivi, in linea con il Codice degli appalti approvato il primo luglio dello scorso anno”.
A breve è attesa la determina del settore sport. “Dovremo avvalerci di una consulenza impianto per impianto per analizzare, a prescindere dall’attività svolta, la finalità e la sostenibilità di ogni singolo sport in modo che ci sia un modello unico per tutti – ha spiegato Rapinese – E’ una questione di trasparenza. Quando arriverà il report, impianto per impianto, la giunta farà le necessarie valutazioni”.
La palestra di via Giulini dunque aprirà solo con un nuovo modello di gestione. “La struttura è stata rimessa a nuovo e i lavori sono finiti – ha detto Rapinese – Non era mai stata a norma e ora lo è. Ora lavoriamo al modello di gestione. E’ vero che la stagione ormai è compromessa, ma in via Giulini come nelle altre strutture sapremo che chi si aggiudica un bene pubblico da gestire lo farà tramite una procedura standard uguale per tutti e con regole precise da rispettare”.