Il sovraffollamento resta. I Pronto soccorso, presi d’assalto nelle ultime giornate in seguito ad un’impennata di casi di influenza, stanno facendo registrare ancora numeri record.
A San Fermo della Battaglia da mezzanotte alle 16 di oggi pomeriggio sono arrivati 186 pazienti al Pronto soccorso generale (nella stessa fascia oraria ieri erano 161) con 5 codici rossi (massima gravità) e 50 gialli (criticità media), per lo più persone con bronchiti croniche riacutizzate o addirittura polmoniti. In tutto sono stati necessari 15 ricoveri. I codici verdi sono stati 60, i restanti sono tutti codici minori (azzurri e bianchi) che si sono presentati autonomamente al presidio.
Si sono leggermente ridotte le attese, ma resta valido il consiglio a non affollare il reparto di emergenza per situazioni non gravi e di rivolgersi in primis ai medici di base.
Da San Fermo a Como all’ospedale Valduce si registra un moderato miglioramento. Sono diminuiti i pazienti in auto-presentazione con codici bianchi e verdi. Ad ogni modo sono comunque tutti pieni gli spazi messi a disposizione anche negli altri reparti.
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Non c’è come fermarsi 5 ore in attesa al Pronto Soccorso, respirando aria infetta, per trasformarsi da semplice codice bianco in potenziale codice rosso.