(ANSA) – VICENZA, 29 MAR – Agitata, in mano alcuni foglietti, una donna che urlava frasi sconnesse e sosteneva di essere seguace della setta "QAnon" ha allertato il sistema di prevenzione anti-terrorismo della Questura di Vicenza intorno alle 12.00 di ieri, che ha fatto intervenire gli agenti delle Volanti davanti alla Base Usa Ederle del capoluogo berico. La donna – riferisce oggi la Questura di Vicenza – appariva in evidente stato di agitazione e diceva frasi sconnesse, accusando le Forze dell’Ordine in generale e i militari americani in particolare di essere responsabili di oscure trame anti-sistema. Chiedeva con insistenza di parlare con i responsabili del sistema informatico della Caserma Ederle, ritenendoli responsabili di violare la sua privacy e quella di altre persone, dichiarando infine di essere una seguace di "QAnon". Controllando le sue generalità, gli agenti hanno accertato che era una cittadina italiana, di 44 anni, residente nelle Marche, della cui scomparsa i genitori avevano presentato denuncia qualche giorno fa. Contattati dalla Polizia, i familiari hanno confermato che la figlia, aderente al gruppo, si era allontanata da casa più volte nel corso degli ultimi mesi, sempre sostenendo idee farneticanti e con comportamenti aggressivi, per cui era stata anche sottoposta a vari trattamenti sanitari. (ANSA).