(ANSA) – ANCONA, 28 MAR – Se non venissero ripristinate le agevolazioni legate al superbonus per le aree de sisma, "si consumerebbe una ingiustizia sociale senza precedenti e probabilmente si decreterebbe anche la fine di tanti borghi". A dirlo all’ANSA è il sindaco di Castelsantangelo sul Nera (Macerata), uno dei borghi devastati dal sisma 2016, Mauro Falcucci. "Siamo fortemente preoccupati" ammette, sottolineando però di avere fiducia nel lavoro del commissario Guido Castelli affinché le deroghe al superbonus edilizio a favore delle aree terremotate vengano confermate. "Attendiamo di leggere esattamente il nuovo decreto – aggiunge – ma voglio sperare che quanto promesso per il Centro Italia terremotato trovi conferma, altrimenti sarebbe un colpo duro per la ricostruzione, in particolare per le seconde case". Il superbonus a favore del cratere sismico era stato attivato per permettere ai cittadini di superare eventuali accolli economici che avrebbero dovuto affrontare in virtù del rialzo dei prezzi delle materie prime. Sul fronte della ricostruzione di Castelsantangelo, Falcucci fa sapere di "restare in attesa della Regione Marche per il via libera al piano idraulico e idrogeologico, senza il quale non possiamo avviare la ricostruzione pesante del nostro paese". (ANSA).