Pressing della prefettura sull’Anas per la nuova ordinanza che regoli il transito di mezzi pesanti e bus turistici sulla statale Regina. Il termine ultimo per presentare la bozza è fissato al 10 di aprile, giorno in cui è prevista a Villa Gallia la riunione del tavolo di coordinamento che riunisce tutti gli attori coinvolti. In quella data il documento sarà condiviso e valutato per poi arrivare alla puntuale definizione in vista dei mesi clou del turismo sul Lario.
Per il fine settimana pasquale è previsto, invece, un rafforzamento dei controlli con più pattuglie sul territorio. Controlli – a rotazione – da parte delle forze dell’ordine, predisposti da uno specifico dispositivo interforze, che nei mesi scorsi non sono mai mancati nei weekend.
I dettagli saranno definiti nel corso di un incontro fissato negli uffici di via Volta mercoledì prossimo.
Il prefetto: “Ho sollecitato la bozza del documento”
E’ il prefetto di Como a fare il punto della situazione dopo giornate già caotiche per la viabilità della trafficata arteria e in vista di un weekend da bollino rosso e soprattutto delle prossime festività. “Ho sollecitato ad Anas la bozza dell’ordinanza che sarà oggetto di condivisione con il Tavolo di coordinamento del prossimo 10 aprile – ha detto Andrea Polichetti – l’obiettivo è accelerare i tempi e ho pregato Anas di avere la bozza per quella data. Volevamo attendere le motivazioni del Tar per quanto riguarda l’ordinanza dello scorso anno, ma abbiamo già volumi di traffico sostenuti e non possiamo aspettare oltre”.
Con la riapertura degli alberghi e le giornate Fai di Primavera già da domani ci si aspetta il caos. Dopo giorni già difficili. Anche oggi un incidente a Cremia intorno alle 12 ha causato notevoli rallentamenti. A ribadire le preoccupazioni era stato il comandante della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli, spiegando che dalla prossima settimana inizieranno a riempirsi le seconde case, le case vacanza e gli hotel. Senza contare che il bel tempo accompagnerà le Giornate Fai di Primavera, con l’apertura di Villa del Balbianello, il bene Fai più visitato d’Italia, che richiamerà moltissime persone. A sollecitare l’ordinanza che regoli il transito di mezzi pesanti e bus turistici era stato l’intero territorio del lago. La proroga degli osservatori del traffico fino a fine luglio è un aiuto ma non basta.