In tasca aveva una penna-pistola e sul furgone un etto di hashish oltre a cartucce calibro 9. L’arma clandestina, scoperta durante un controllo degli agenti della squadra mobile di Como a un 40enne brianzolo, ha spinto i poliziotti ad approfondire i controlli. A casa dell’uomo è stato scoperto un arsenale ed è scattato l’arresto.
Gli agenti della squadra mobile, impegnati in un servizio di prevenzione fuori provincia, hanno notato un furgone sospetto che percorreva ad alta velocità la strada statale 36 in direzione Giussano. Il veicolo è stato affiancato dagli agenti, che hanno controllato il conducente, un quarantenne residente nella provincia brianzola.
L’uomo ha spontaneamente consegnato agli agenti un etto di hashish ed è apparso molto agitato. I poliziotti hanno deciso di approfondire il controllo e hanno scoperto che l’uomo aveva addosso una penna-pistola, un’arma da sparo a tutti gli effetti, facilmente occultabile, priva di matricola e idonea allo sparo di cartucce calibro 22, considerata un’arma clandestina. Nel furgone erano presenti inoltre 5 cartucce calibro 9 full metal jacket.
Gli investigatori della squadra mobile hanno deciso di perquisire anche le due abitazioni risultate in uso al 40enne. In un appartamento a Nova Milanese, in provincia di Monza Brianza, hanno trovato un’ulteriore penna-pistola, tre revolver non denunciati, un silenziatore artigianale, tre scacciacani e centinaia di cartucce di vari calibri. Nella casa dove l’uomo aveva la residenza sono state invece ritirate amministrativamente 5 pistole e un fucile a pompa regolarmente detenuti.
Il 40enne è stato arrestato per porto e detenzione di armi clandestine, detenzione abusiva di armi comuni da sparo e detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. E’ stato portato in carcere a Monza.