(ANSA) – ROMA, 22 MAR – "Per una lunghissima parte della sua carriera pur essendo finanziere il tenente Striano, sempre stato nella Gdf e lo è ancora, non è stato impiegato quotidianamente in un reparto della Gdf ma in strutture differenti, da ultimo la procura nazionale antimafia. Chi è abilitato a verificare il contenuto del lavoro che gli è stato assegnato è evidentemente colui il quale gli ha assegnato quel lavoro, che non è il comandante del nucleo di polizia valutaria". Cosi il comandante generale della Guardia di finanza, Andrea De Gennaro, in commissione antimafia. De Gennaro ha anche spiegato che, nella sede della Guardia di finanza, Striano andava esclusivamente per la necessità di un accesso fisico ai sistemi, ma la responsabilità andava in capo alla struttura a cui era assegnato il tenente. (ANSA).