(ANSA) – SANTIAGO DEL CILE, 19 MAR – Si è ucciso piuttosto che finire in carcere l’ex brigadiere dell’esercito cileno Marcos Derpich Miranda (85 anni), condannato a 25 anni di prigione per l’omicidio di sette membri del Movimento della sinistra rivoluzionaria, durante la dittatura militare di Pinochet, dal 1973 al 1990. "Quando la polizia è arrivata a casa per notificare il mandato di arresto, Derpich non c’era già più, ed è così che è iniziata l’indagine sul suicidio", ha spiegato il procuratore Luis Jaramillo, specificando che nonostante tutte le prove indichino che Miranda si sia tolto la vita, sarà necessario accertare la dinamica dei fatti. Nella sua carriera il militare aveva ricoperto ruoli apicali nella Centrale nazionale di intelligence, il principale organo repressivo del regime di Pinochet. Secondo le ricostruzioni Derpich è stato trovato morto nella sua auto, con una ferita d’arma da fuoco. (ANSA).