(ANSA) – TOKYO, 19 MAR – La Banca centrale del Giappone (BoJ) pone fine alla politica dei tassi negativi per la prima volta in 17 anni, in scia ai primi segnali dell’auspicata crescita dei salari, e le aspettative del raggiungimento di un’inflazione stabile. Il comitato guidato dal governatore Kazuo Ueda ha deciso un aumento del tasso di interesse di riferimento allo zero percento dal precedente meno 0,1%. Previsto anche il progressivo abbandono del programma di controllo dei rendimenti (Ycc), adottato nel 2016 assieme alla formula dei tassi negativi, e l’interruzione degli acquisti massicci di attività rischiose come i fondi negoziati di investimento (Etf) (ANSA).